La detrazione fiscale del 50% sull’acquisto e la posa di tende da sole e in genere sulle schermature solari – quali ombrelloni da sole, tende da esterno e pergole, tende per lucernari, tende per serre, tende a bracci, tende per facciate, tende da facciata a rullo, tende a veranda, tende a pergola, cappottine, zanzariere e tende antinsetto, schermi solari mobili, veneziane esterne in alluminio, frangisole, chiusure oscuranti, persiane, scuri, tapparelle, a rullo, veneziane, plissettate, verticali – continua per tutto il 2018 e questo è il momento giusto per approfittarne. Non solo perché il clima si sta facendo torrido, ma soprattutto per il risparmio.
L’agevolazione fiscale, detta anche Ecobonus, è di massimo 60.000 euro, che corrisponde ad una fornitura massima pari a 92.000 euro, posa in opera inclusa. Tutte le spese devono essere sostenute nel periodo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018.
Chi può usufruire delle detrazioni fiscali per le tende da sole?
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti che, a vario titolo, possiedono l’immobile su cui si va a intervenire:
- Le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
- I titolari di diritto reale sull’immobile
- I condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiale
- Gli inquilini
- Coloro che hanno l’immobile in comodato
- I familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori
- I contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
- Le associazioni tra professionisti
- Gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
Cosa fare per usufruire dell’Ecobonus?
Innanzitutto bisogna presentare la dichiarazione del fabbricante della schermatura solare, in cui si certifica che la schermatura ha i requisiti necessari per la detrazione come indicato dall’articolo 14 comma 2 del D.L. 63/2013. (Circolare 7/E dell’Agenzia delle Entrate del 4 aprile 2017).
Una volta in possesso della Dichiarazione, bisogna pagare con bonifico bancario parlante, o con credito al consumo per i privati, o con altri sistemi di pagamento per le imprese. Il bonifico deve essere eseguito da chi chiede la detrazione, deve contenere il suo codice fiscale, riportare il riferimento della fattura che si sta saldando e l’indirizzo dell’unità immobiliare.
Entro 90 giorni dal termine dei lavori è necessario scaricare e compilare online l’apposito modulo sul sito https://finanziaria2018.enea.it/index.asp . Hai bisogno di aiuto? Contattaci allo 030 8982556 oppure scrivi a info@centin.net e riceverai la telefonata di un nostro consulente che saprà fornirti tutte le indicazioni necessarie.