20 Mar, 2023

Bonus serramenti e infissi 2023: tutto quello che devi sapere per ottenere l’agevolazione

Il nuovo Decreto Cessioni ha abrogato il meccanismo di cessione dei crediti edilizi, rendendo nuovamente appetibili le detrazioni fiscali per il risparmio energetico degli edifici, i cosiddetti ecobonus

Bonus serramenti e infissi: ecco le 3 condizioni per accedere all’agevolazione.

Il bonus infissi è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che consente di ottenere una detrazione fiscale del 50% per la sostituzione degli infissi esistenti con modelli più efficienti dal punto di vista energetico. Tuttavia, per accedere all’agevolazione è necessario rispettare alcune condizioni:

  1. l’edificio o l’unità immobiliare devono essere accatastati o con richiesta di accatastamento in corso 
  2. l’unità immobiliare deve essere in regola con il pagamento di eventuali tributi
  3. l’edificio deve essere dotato di “impianto di climatizzazione invernale”. 
    N.B. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate. Inoltre, l’impianto deve essere funzionante o riattivabile con un intervento di manutenzione, anche straordinaria.

Chi può fare richiesta del bonus infissi e serramenti

Del bonus infissi possono fruirne: 

  • le persone fisiche 
  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa 
  • le associazioni tra professionisti 
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
  • gli istituti autonomi per le case popolari e le cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Tra le persone fisiche, possono usufruirne anche: i titolari di un diritto reale sull’immobile, i condòmini per gli interventi sulle parti comuni condominiali, gli inquilini e coloro che hanno l’immobile in comodato. 

Requisiti tecnici del bonus per la sostituzione degli infissi

Per accedere al bonus, l’intervento deve configurarsi come sostituzione di elementi già esistenti e non come nuova installazione. Il serramento interessato dall’intervento deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati. 

Bisogna ricordare, però, che non tutti gli infissi possono accedere al bonus perché va verificato che i valori di trasmittanza termica iniziali (Uw) siano superiori ai valori limite riportati nella tabella 1, Allegato E del citato Decreto MiSE 6 agosto 2020, utilizzabili per i lavori con dati di inizio a partire dal 6 ottobre 2020. 
 
A partire dal 16 febbraio 2023, il Decreto Legge n. 11/2023 ha stabilito che non saranno più consentite opzioni alternative alla detrazione diretta per gli interventi successivi a quella data. Ciò significa che nel 2023, tranne per gli interventi effettuati prima del 16 febbraio, non sarà più possibile richiedere lo sconto in fattura ai fornitori o cedere il credito maturato come alternativa alla detrazione diretta. 

Approfondimenti: fonti e norme da consultare per il bonus infissi 2023

Il Bonus serramenti e infissi è un’agevolazione fiscale nata con la Legge n. 296/2006 che ha subito diverse modifiche e proroghe.
Per accedere all’agevolazione, bisogna considerare le norme istitutive, come l’art. 1, comma 345 della Legge n. 296/2006 e l’art. 14, comma 2.1 del D.L. n. 63/2013, ma anche alcuni provvedimenti, tra cui la guida dell’Agenzia delle Entrate, il Decreto Ministero dello Sviluppo economico del 6 agosto 2020, e il Decreto Ministero della Transizione Ecologica del 14 febbraio 2022.

Costi massimi previsti per la sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi

Zone climatiche A, B e C:

Serramento 660 €/mq 

Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparelle, scuro) 780 €/mq 

– Zone climatiche D, E ed F:

Serramento 780 €/mq 

Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparelle, scuro) 900 €/mq. 

Bonus serramenti e infissi 2023: comunicazione ad Enea

Come per ogni agevolazione fiscale, è necessario rispettare alcune regole per non incorrere in sanzioni o perdere l’accesso al bonus stesso. La prima cosa da fare è inviare ad Enea, entro 90 giorni dalla fine dei lavori o di collaudo delle opere, la comunicazione dei dati degli interventi di efficienza energetica che accedono alle detrazioni fiscali previste per il risparmio energetico. Questo adempimento è inderogabile per ottenere il bonus serramenti e infissi.

Per richiedere il bonus serramenti e infissi, è necessario essere in possesso dei seguenti documenti: 

  • asseverazione di un tecnico abilitato o dichiarazione resa dal direttore dei lavori, che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti 
  • scheda informativa relativa agli interventi realizzati 
  • schede tecniche di prodotto e marcatura CE con relative dichiarazioni di prestazione. 

Enea fornisce un riepilogo dettagliato della documentazione che il soggetto beneficiario deve avere cura di conservare.

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Rivolgersi a noi per accedere al bonus infissi e serramenti può semplificare notevolmente il processo di ottenimento del beneficio fiscale, garantendoti di non incorrere in errori che potrebbero pregiudicare il diritto al bonus o la sua corretta applicazione. 
 
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